È arrivato il momento che Bethesda dia un successore a Skyrim, oppure tocca a Starfield?
L'E3 2018 sarà interessantissimo per i fan di Bethesda

Bethesda annuncerà qualcosa di grosso all'E3 2018. Lo ha dichiarato Todd Howard intervistato dallo youtuber JustDomShow, senza però scendere nei dettagli. Subito in molti hanno ipotizzato che possa trattrarsi di un nuovo Elder Scrolls, anche se a un'analisi più approfondita, non è scontato che lo sia.
La serie delle Elder Scrolls non è mai stata regolarissima nelle uscite. L'unica certezza su The Elder Scrolls VI è che ha già battuto un record: è il capitolo che più si è fatto attendere dall'uscita del predecessore (ovviamente non consideriamo i vari spin-off). Se continua così, potrebbe addirittura saltare un'intera generazione di macchine da gioco, slittando direttamente alla prossima (paradossale, dopo che la generazione Xbox 360/PlayStation 3 ha avuto due capitoli):
The Elder Scrolls: Arena (1994) The Elder Scrolls II: Daggerfall (1996) The Elder Scrolls III: Morrowind (2002) The Elder Scrolls IV: Oblivion (2006) The Elder Scrolls V: Skyrim (2011) The Elder Scrolls VI (???)
In effetti, nonostante il gran numero di port e riedizioni, Skyrim inizia a sentire il peso dei suoi anni e sono in molti a chiedere un nuovo capitolo della saga regolare. Perché Bethesda esita? Le motivazioni potrebbero essere diverse: la prima è che The Elder Scrolls Online ha ottenuto un certo successo e, quindi, il lancio di un nuovo capitolo offline potrebbe frenarlo. La seconda è che comunque Bethesda si è allargata moltissimo negli ultimi anni e ha tante proprietà intellettuali da gestire, sia quelle direttamente nelle sue mani (serie Fallout) sia quelle affidate ai suoi studi affiliati, come The Evil Within, Wolfenstein, Doom e così via, quindi sicuramente ha programmato i suoi lanci in modo molto differente di quanto faceva in passato.
